Vacanze fai da te? Certo!

Avevo risparmiato per un anno per realizzare il mio sogno: andare due settimane in Malesia, terra che mi aveva sempre affascinato. Il mio desiderio si era ampliato dopo aver visto qualche documentario sulla capitale Kuala Lumpur e sulla coloniale Malacca. Poi, il Borneo con la sua natura selvaggia era qualcosa che aveva sempre attirato la mia curiosità e già mi vedevo, novello Indiana Jones, proteso alla ricerca di qualche antica civiltà malese.
Non sono mai stato il tipo che si affida a viaggi tutto compreso e sin da ragazzo mi sono industriato da solo ad organizzare i miei viaggi all’avventura. Ma se andare a Barcellona oppure ad Ibiza confidando sull’istinto e sullo stellone, per un viaggio così impegnativo come quello che volevo fare, non potevo non organizzarlo prima. Approfittando di internet avevo ispezionato forum e siti di viaggi, traendo una serie di informazioni che sarebbero risultate utili per l’organizzazione e la pianificazione del mio itinerario. Ora, dovevo solo iniziare a prenotare, ma un problema mi assillava: non conoscevo granchè di inglese, lingua che in Malesia parlavano quasi tutti quanti.
Avevo trovato una serie di indirizzi e-mail ai quali scrivere la mia richiesta di sistemazione e, sperando bene, avevo inoltrato le mail scritte in un elementare italiano.
In realtà molte di queste non ebbero risposta alcuna mentre altre riportavano un laconico messaggio: Please write in English. Capivo bene che avrei dovuto industriarmi con un traduttore italiano inglese e cercai nel web qualche sito che offriva gratuitamente questo servizio.
Fu allora che conobbi http://traduttoreitalianoinglese.it/, un sito specializzato che mi dava l’opportunità di assicurarmi una traduzione ottimale dall’italiano all’inglese. In verità, il sito includeva anche lo strano idioma malese che utilizzai, dopo aver tradotto la mia richiesta in lingua inglese, solo per i saluti di rito.

Mai un sito si rivelò più prezioso di questo! In men che non si dica mi fu possibile tradurre tutte le mie richieste che tendevano a conoscere disponibilità, prezzi e condizioni. E mi fu possibile anche trasportare dall’inglese all’italiano, le numerose risposte che ricevetti e che mi permisero di organizzare il mio viaggio.

Non mi preoccupai neppure di quando sarei arrivato in Malesia: tramite il mio smartphone che avevo abilitato anche per l’estero, sapevo che potevo sempre contare sul sito per qualsiasi traduzione avessi bisogno di risolvere e così avvenne.
Quel viaggio in Malesia mi fece conoscere una terra piena di fascino e colori ma anche un utilissimo strumento che continuo ad utilizzare ancora oggi in caso di necessità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto